Il Counsellor opera nell’ambito della relazione d’aiuto, cioè in tutte quelle situazioni che hanno a che fare con la necessità di una persona di rivedere, aggiornare,riconsiderare vissuti ed azioni, all’interno dei diversi ambiti relazionali quotidiani: lavoro, rapporti affettivi, convivenza con se stessi e con qualunque tipo di interlocutore, materiale o immateriale che sia.

Il Counsellor orienta la persona che a lui si rivolge, a riconoscere emozioni, bisogni e desideri ed aiuta la persona a tradurre questi suoi aspetti, in azione espressiva.

Si pone come facilitatore nel rivedere ed aggiornare i comportamenti che ha l’individuo nel suo rapportarsi agli altri e risponde al bisogno della persona, di aprirsi ad una riflessione più profonda su di sè, per prendere decisioni appropriate e rispettose della propria esperienza.

Il Counsellor fenomenologico esistenziale svolge un’azione professionale centrata sulla prassi relazionale, sull’acquisizione di competenze in tale ambito, accompagnata da una esperienza di riconsiderazione e ri-direzionamento del proprio modo di stare in relazione. Il Counsellor vive il suo processo di formazione ed auto-formazione sempre in un divenire continuo, diventando proprio per questo, un vero e proprio “ricercatore” in ambito relazionale.

Costitutivo fondamentale della propria formazione è lo sviluppo della capacità di attivare, mantenere ed implementare il dialogo sia interpersonale che intrapersonale.

Per questi motivi il Counsellor è un operatore che ha cura nel suo agire, di mantenere e di consentire sempre all’Altro libertà di scelta. E l’Altro, chiunque esso sia, può nuovamente scegliere di generare e di far fiorire una nuova qualità della propria vita.