Progetto attività assistite asini e cavalli

19 Ottobre 2015 | generale | di usddfcra | 0 Commenti

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PROGETTO ATTIVITA’ ASSISTITE ASINI E CAVALLI
c/o il Centro Ippico “IL SOLE” loc. Boceda MULAZZO (MS), all’interno della struttura “IL PUNGIGLIONE”

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1. PREFAZIONE
Le attività assistite con gli animali (regolamentate dalle linee guida del Ministero della Salute) possono essere di tipo educativo, riabilitativo o ludico-ricreativo.

 Partiamo sempre dalla relazione con il cavallo, dall’attività di grooming e dalla cura degli ambienti; quando si fa attività il cavallo non deve per forza essere montato, ma è principalmente un compagno di giochi con il quale si può ad esempio fare un percorso assieme , con il quale in primo luogo comunicare attraverso le basi della comunicazione etologica.
Il lavoro in sella attraversa diversi step; in alcuni casi ci si limita ad essere condotti in sella dall’operatore, in altri si impara a gestire il cavallo in modo autonomo anche da sella.
Il cavallo è un aiuto formidabile e un maestro di grande fascino grazie al quale è possibile raggiungere obiettivi diversi che verranno decisi dopo una prima fase di osservazione e un colloquio con i tecnici dell’equipe.
La relazione e l’attività a cavallo può facilitare il benessere generale della persona e nello specifico portare miglioramenti in diverse aree:

—> emotiva (stima di sé, fiducia, capacità relazionali, tranquillità)
—> intellettiva (attenzione, memoria, concentrazione),
—> area motoria (equilibrio, propriocezione, coordinazione, prassi motorie,  schema corporeo)

Siamo anche Team Special Olympics per l’equitazione e possiamo quindi far partecipare i nostri atleti in tale percorso agonistico “protetto”
Le attività possono essere particolarmente utili nelle situazioni di ritardo mentale, sindrome di down, sindrome dello spettro autistico, disturbi dell’attenzione e del comportamento, iperattività, disturbi della condotta alimentare, bullismo, difficoltà di integrazione, deficit sensoriali.
All’interno della struttura è presente anche una fattoria didattica e un orto sociale.

 2. OBIETTIVI GENERALI
permettere a tutti i ragazzi di potersi relazionare con gli animali in modo “protetto”; favorire contesti di crescita benessere e socializzazione.

3. OBIETTIVI SPECIFICI

3.1 AREA PSICOLOGICA Attivando forme di accudimento, promuove senso di responsabilità, garantendo un’immagine valida e positiva della propria persona e sviluppando quindi l’autostima, il proprio valore individuale, con una conseguente maggior stabilità emotiva. Si ha inoltre l’attivazione dei “processi decisionali” che favoriscono una maggiore apertura mentale. Sono stati evidenziati anche un miglioramento della canalizzazione dell’aggressività e un miglioramento della condizione generale di benessere allontanando o diminuendo lo stato di disagio durante un’ attività a forte carattere ludico-ricreativo.
3.2 AREA COGNITIVA Le attività assistite con animali sono in grado di dare strumenti interpretativi e rafforzare le funzioni cognitive facilitando i processi di attribuzione di significato, l’ interazione cognitiva con il mondo esterno, la reattività complessiva. L’attività a cavallo tende a favorire le capacità d’attenzione e concentrazione, poiché funge da stimolo anche per sviluppare capacità di memoria, di pensiero induttivo e di logica nell’organizzazione di determinate sequenze operative.
3.3 AREA COMPORTAMENTALE
Avviene una evoluzione e rielaborazione degli script comportamentali come prendersi cura dell’animale (nutrirlo, spazzolarlo, lavarlo, ecc..), il rilassamento corporeo, l’acquisizione di regole che poi verranno interiorizzate e di conseguenza messi in atto su di sé.
3.4 AREA SOCIALE
Molto spesso si verifica che l’impiego di attività assistite dagli animali (non solo il cavallo), abbia delle valenze sociali in cui si può riscontrare un miglioramento delle capacità relazionali e di interazione dei soggetti coinvolti. Individui chiusi in se stessi, incapaci di interessarsi ad un essere vivente o di stabilire legami affettivi, in seguito agli incontri con gli animali, hanno mostrato un aumento della motivazione a comunicare dapprima con l’animale, a prendersi cura di lui e, in seguito, a comunicare con altri esseri umani.
3.5 AREA FISICA
È stato studiato che il contatto e l’interazione con gli animali provocano delle modificazioni a livello biochimico, per esempio un innalzamento delle endorfine, sostanze prodotte dal corpo e che danno la sensazione di benessere e delle secrezioni ormonali in genere.
3.6 AREA NEUROMOTORIA
Il movimento sinusoidale del cavallo (movimento in tre dimensioni dello spazio tipico dei quadrupedi) favorisce un miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico del soggetto unitamente grazie ai movimenti anticipatori, di orientamento e di adattamento che coinvolgono il sistema nervoso e le funzioni corticali superiori.
3.7 AREA PSICOMOTORIA
La percezione, l’orientamento e la conoscenza del “corpo proprio” (propriocezione), l’affermazione della lateralizzazione, il miglioramento della coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale, induce un’evoluzione dei tempi di attenzione, della capacità esecutiva e della capacità espressiva (con una migliore canalizzazione dell’aggressività) con un miglioramento complessivo dello schema corporeo.
3.8 AREA SENSORIALE
Gli esercizi di pulizia del cavallo e il contesto ambientale naturale sono fonte di stimolazione sensoriale in maniera continua, con notevole beneficio sia per quei soggetti con turbe sensoriali innate o acquisite, ma anche per persone con disturbi cognitivi o dello spettro autistico che vedono spesso compromesse le funzioni sensoriali.
3.9 AREA EMOTIVO-AFFETTIVA
Il cavallo, poiché dà un affetto incondizionato, favorisce sentimenti di autostima e sicurezza di sé Il cavallo promuove inoltre, attraverso l’acquisizione della capacità di poterlo gestire e controllare, il controllo dell’ansia, della paura ed una miglior gestione della frustrazione attraverso un rapporto rassicurante e positivo che gradualmente si instaura. Coloro che vengono a contatto con il cavallo possono mettere in atto dei meccanismi di proiezione dei propri vissuti emotivi su di lui, che diventa un mediatore emozionale tra il mondo interno ed il mondo esterno.

4. METODOLOGIA 
Colloquio conoscitivo e osservazione diretta in maneggio.
Conoscenza degli spazi e degli animali; condivisione delle regole della struttura.
Attività di grooming: impariamo a prenderci cura degli animali, a pulire le stalle, a dare da mangiare e da bere ai cavalli;
Comunicazione con il cavallo attraverso le tecniche di doma naturale da terra (basate sulla comunicazione non verbale)
Attività specifica con i cavalli, dapprima alla longhina poi in sella (utilizziamo sia il fascione da volteggio che la sella).
5.TEMPI DI INTERVENTO
Singola uscita (con finalità principalmente ludica) o percorso di diversi incontri (con diversi obiettivi individuabili).
La durata di ogni incontro è di circa 60 minuti per un intervento sul singolo individuo, e di circa 120 minuti circa per un intervento gruppale. E’ possibile utilizzare poi gli spazi del centro “Il Sole”. (Area picnic e fattoria didattica)

6. COSTI
Attività assistita individuale €20
tesserino 10 attività €180
attività per gruppi € 15 a persona (min 3 persone) per 2h di attività
Abbonamento mensile attività di volteggio €50 a persona
Sono previste agevolazioni da concordare assieme.

Tessera assicurativa UISP e quota associativa 20€

Per informazioni potete visitare il sito
www.ilpungiglione.org  (la parte relativa ai cavalli è in costruzione…)

Dott.ssa Lucia Rollando

ciaroll@yahoo.it
3496096559
www.asd-sunday.it
sede legale: via dei Buggi 94 La Spezia
sede operativa: Centro Ippico Il Sole, loc.Boceda Groppoli di Mulazzo (MS)

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